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!?️ Quante contraddizioni nell'automotive del 2024?
Benvenuto nella newsletter #12
Indice dei contenuti
Il 2024 si sta confermando sempre più l’anno in cui si stanno concretizzando i più grandi cambiamenti di sempre nell’industria automotive di tutto il mondo.
Non passa giorno senza avere notizie “positive” e “negative” che arrivano da ogni parte del mondo con un forte impatto in tutti gli ambiti di interesse della società civile.
Questo per rimarcare il fatto che la mobilità moderna è un ambito tanto strategico quanto complesso per l’intera umanità, dove tutti gli operatori sono parte integrante di un ecosistema interconnesso dal locale al globale e viceversa.
Uno degli obiettivi che mi sono dato con la newsletter Autotech Italia è quella di sintetizzare fatti e informazioni “fresche” apparentemente non correlate in un quadro ampio che permette al lettore di fare i propri ragionamenti in poco tempo.
E’ un invito a superare la superficialità, come lo scroll infinito sui social, che ci impone la vita routine quotidiana attraverso un metodo a me caro: unire i “puntini” della realtà per scoprire il macro disegno delle dinamiche che governano il mercato.
⁉️ Quante contraddizioni nell'automotive del 2024?
Ecco di seguito i fatti più rilevanti raggruppati per ambito di interesse.
Contraddizione 1: mercati finanziari
In questo momento che scrivo osserviamo una grande euforia nelle borse specie quelle americane che guadagnano da inizio anno senza soluzione di continuità.
Un peso non indifferente è dato dalle azioni Tesla, che da sola ha superato la capitalizzazione di 1 miliardo di dollari, superiore alla somma degli altri primi 10 competitor globali.
Fonte Google Finance
Ma realmente va tutto bene? O meglio andrà sempre cosi bene?
Ecco due fatti che mettono in dubbio le basi di questa euforia:
sempre più cittadini statunitensi faticano a stare al passo con i pagamenti delle rate delle loro automobili, una situazione che pare non destare preoccupazioni tra gli ambienti finanziari di Wall Street. Fonte ($) > Wall Street Journal
Warren Buffet, il più grande investitore di tutti i tempi del mondo, da mesi ha liquidato parte del proprio portafoglio titoli azionari creando una liquidità di oltre 320 miliardi di dollari. Cosa farà il caro Warren con questa potenza di acquisto? Fonte > Il Sole 24 Ore
Contraddizione 2: ambiente
Come sappiamo bene noi europei, tante decisioni a livello politico centrale incentrate sulla riduzione delle emissioni di CO2 per l’abbassamento della temperatura globale hanno stanno avendo un impatto a livello industriale molto pesante.
Qual’è la situazione macro? Ecco due grafici che mostrano come sui risultati globali l’EU e l’automotive da sole possono impattare davvero poco.
1-Emissioni di CO2 di Cina, USA e UE (Fonte: New York Times)
Emissioni Cina Vs USA e EU
2-Emissioni globali per settore: il “trasporto” cuba solo il 15% del totale (Fonte > post LinkedIn di Corrado Storchi)
Contraddizione 3: istituzioni e politica
Nelle recenti elezioni presidenziali degli USA la schiacciante vittoria di Trump ha ulteriormente messo al centro di diversi ambiti di potere il mondo automotive tramite la figura di Elon Musk, suo grande sostenitore.
Ecco le contraddizioni più forti che di certo impatteranno nei prossimi anni, e per cui ribadisco il concetto che Musk gioca un campionato a parte senza rivali andando ben oltre Tesla e l’automotive.
-Nuova politica di Trump sugli incentivi alle EV
Le azioni delle case automobilistiche sono scese nei giorni scorsi dopo che Reuters ha riferito che Trump sta pianificando di proporre al Congresso di eliminare il credito d'imposta al consumo di $ 7.500 per le auto elettriche.
-Trump nomina Elon Musk a capo del team per la ristrutturazione dei costi della pubblica amministrazione americana
The Economist questa settimana considera i rischi della nomina di un magnate come Musk per guidare un ampio programma di deregolamentazione e riduzione dei costi.
Il rischio principale è che affidare l'incarico a Elon Musk possa favorire l'emergere di un'oligarchia corrotta, in cui pochi individui detengono un potere sproporzionato e influenzano le decisioni a proprio vantaggio. In un tale scenario.
-Le relazioni a doppia mandata di Musk con l’amministrazione americana
La compagnia missilistica di Musk, SpaceX, detta efficacemente il programma di lancio dei razzi della NASA. La United States Department of Defense si affida a lui per portare in orbita la maggior parte dei suoi satelliti. L'anno scorso alle sue aziende sono stati promessi 3 miliardi di dollari in quasi 100 diversi contratti con 17 agenzie federali.
Questi sono i contratti di Musk con il governo federale:
Dall’altro lato gli intrecci di Elon Musk con i regolatori federali sono numerosi e contraddittori. Le sue aziende sono state prese di mira in almeno 20 recenti indagini o revisioni, tra cui la sicurezza delle sue auto Tesla e i danni ambientali causati dai suoi razzi SpaceX.
Mentre queste sono le controversie legali (fonte > New Times):
NB: per approfondire riporto qui un articolo che racconta la storia di Elon Musk
Contraddizione 4: industriale
Tra tutte le contraddizioni, l’industria automotive europea la fa da campione rispetto ai player cinesi (vedi i 10 milioni di veicoli prodotti da BYD), Tesla ma anche in confronto alle grandi giapponesi come Toyota e Honda.
Ecco i fatti più significativi.
-Northvolt presenza istanza di pre-fallimento
Northvolt, la startup svedese considerata punta di diamante europea nella produzione di batterie per veicoli elettrici, è caduta in una crisi senza precedenti. Il ceo e co-fondatore Peter Carlsson ha annunciato le sue dimissioni questa mattina, un giorno dopo che l’azienda ha presentato istanza di protezione fallimentare sotto il Chapter 11 negli Stati Uniti. (fonte > Il Sole 24 Ore)
-”Sconcerto” sul nuovo logo di Jaguar
Jaguar: la fine di un’era e l’inizio di una nuova. Diventa tutta elettrica, mentre altri costruttori esitano sulla rivoluzione delle auto a batteria. Il simbolo del Giaguaro scomparirà dalle prossime vetture, apparendo solo come piccolo pittogramma nella nuova identità del marchio.
«Vendete auto?». Con questa domanda uno sprezzante e perplesso Elon Musk è intervenuto anche sulla questione del nuovo logo di Jaguar e dell’identità della marca inglese.
Il dubbio di Musk, condiviso durante la presentazione della strategia di rebranding, è che la comunicazione visiva e il posizionamento sul lusso nascondano non solo il simbolo giaguaro Leaper, ma anche il concetto stesso di auto. La campagna ignora i veicoli iconici di Jaguar, focalizzandosi sull'estetica astratta e futuristica.
E tu cosa ne pensi del nuovo corso di Jaguar?
-La crisi infinita dell’industria automotive europea
Conclusioni per il post-vendita
Mai come ora chi pensa di crescere in questo settore, ma anche solo di restare a galla, senza porsi delle domande che scaturiscono da questi fatti “freschi” corre il serio rischio di essere spazzato via in modo rapido e veloce.
Suggerisco due parole chiave: cambiamento e velocità.
Marchionne già nel 2018 aveva riconosciuto a Musk di avere una velocità di azione mai vista come suo vero vantaggio competitivo.
Nella mia attività quotidiana di consulenza ed implementazione dei servizi digitali per l’autoriparazione vedo troppo spesso un modo di gestire l’azienda estremamente lento, dove una settimana lavorativa del nostro team equivale spesso a 3/6 mesi di latenza operativa dall’altra parte.
L’hardware dell’azienda (capannoni, impianti, operai specializzati) si compra, basta trovare risorse finanziarie.
Ma il vero vantaggio competitivo sarà dato dalla capacità del management che crea il software dell’azienda: dati, processi e decisioni rapide.
Il mondo dell’autoriparazione può e deve diventare un pò “startup” attraverso due semplici passi in capo al manager o al titolare:
comunicazioni interne e esterne smart (troppo spesso le relazioni funzionano solo di persona) e
progetti veloci delegati alle figure chiave aziendali per testare nuove vie.
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In questa sezione ho creato due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso (proviamo così, mi dirai se ha senso o meno).
Ritengo importante tenere sempre ben in vista i valori di questi due aggregati come una sorta di “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo.
A te le valutazioni 😉
NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.
Portafoglio Case Auto Tradizionali
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