- Autotech Italia
- Posts
- 🇨🇳 Perchè la Cina non scherza? I motivi veri non sono i luoghi comuni
🇨🇳 Perchè la Cina non scherza? I motivi veri non sono i luoghi comuni
Benvenuto nella newsletter #3
Proviamo ad unire i puntini della strategia cinese di conquista del mercato automotive globale con gli ultimi fatti accaduti.
Cina: da fornitore conto terzi (sfruttata) a produttori di auto (dominante)
Da oltre 30 anni abbiamo avuto l’immagine della Cina come “fabbrica del mondo”, cioè quel luogo dove quasi tutte le grandi aziende dei paese industrializzati EU, USA, Giappone e poi Corea del Sud hanno acquistato prodotti, componentistica, pezzi di processo e lavorazioni a bassissimo costo al solo fine di migliorare sempre di più i margini operativi (EBITDA) dei loro bilanci.
Man mano che la Cina è cresciuta come PIL procapite e benessere economico (non sociale e democratico che sia ben chiaro), per i produttori leader tradizionali automotive è diventato anche uno dei principali mercati di sbocco.
Nel frattempo però (20 anni circa…) l’industria cinese è cresciuta in modo silente diventando sempre di più capace di produrre auto con i propri brand cosi da conquistare direttamente i consumatori a partire dal mercato nazionale dove le case tradizionali hanno investito risorse e prospettive di crescita. Ma si è rivelata una trappola molto pericolosa per loro.
Una strategia di lungo periodo, quella cinese, eseguita in modo impeccabile che ha mirato ad attaccare ed indebolire i produttori tradizionali sfruttando il cavallo di troia dell’elettrico come unico punto di competizione (per competere sui motori a combustione avrebbero impiegato molto più tempo).
Quali sono è fattori vincenti?
Visione strategica del partito unico
Unità di intenti di un miliardo di popolo (ricordo che è una dittatura)
Risorse statali infinite di sostegno ai settori strategici (decisi dal governo centrale)
Necessità (e non una opzione) di sostenere la crescita e il mantenimento del nuovo benessere (auto, case, redditi, tecnologia) della nazione più grande del mondo
Vediamo i fatti “freschi” che provano questo quadro.
Immagine generata con l’AI
1-Risorse infinite per i reparti R&D (Ricerca e Sviluppo) delle case auto cinesi
La BYD cinese ora ha il "reparto" R&S più grande al mondo. Con oltre 900.000 dipendenti, BYD mira a continuare a scalare le classifiche di vendita globali mentre promuove nuove tecnologie per promuovere veicoli elettrici a lungo raggio e più convenienti Alla fine dell'anno scorso, BYD aveva poco più di 700.000 dipendenti, il che significa che ha aggiunto quasi 200.000 posizioni nel 2024. BYD è anche la più grande casa automobilistica al mondo in termini di personale di R&S, con oltre 110.000 dipendenti.
Fonte: Electrek
2-Risorse statali per incentivare la crescita delle vendite dell’elettrico
Il piano "Cash-for-Clunker" stimolerà ulteriori 26 miliardi di dollari di vendite di veicoli elettrici.
Questo programma potrebbe aumentare la richiesta di veicoli elettrici nei prossimi mesi, portando le vendite complessive a oltre 10 milioni quest'anno.
Il governo ha recentemente annunciato un raddoppio degli incentivi di scambio introdotti per la prima volta ad aprile al fine di stimolare la domanda di auto, dopo un rallentamento delle vendite nella prima metà dell'anno.
Fonte: Bloomberg
3-Contenimento dei costi di produzione delle auto senza precedenti
I veicoli elettrici cinesi sono ancora più economici delle Tesla negli Stati Uniti dopo l'aumento dei dazi.
Anche dopo che l'enorme aumento delle tariffe sui veicoli elettrici cinesi importati dall'amministrazione Biden entrerà in vigore, alcuni modelli rimarranno più economici delle auto americane concorrenti. Il modello più economico della casa automobilistica cinese BYD negli Stati Uniti sarebbe comunque il più economico sul mercato anche con una tariffa del 100%.
Fonte: Asia Nikkei
4-Acquisizione di management europeo di peso (caso Altavilla)
Fa una certa impressione vedere sul profilo LinkedIn di Alfredo Altavilla il logo di BYD, ad oggi la più grande casa automobilistica cinese (e del mondo per n. di dipendenti). Nella vasta esperienza del manager italiano, hanno un ruolo centrale i rapporti dentro FCA al fianco di Sergio Marchionne nella fase di salvataggio e rilancio del gruppo italiano passando per la fusione tra Fiat e Chrysler.
“L’ingresso di Alfredo Altavilla nel team europeo – ha dichiarato Stella Li, Executive Vice President di BYD – è un passo fondamentale nella nostra strategia di rafforzamento e consolidamento della presenza di BYD in questo importante mercato. Alfredo porta con sé una vasta esperienza nel settore automobilistico e una visione strategica che sarà preziosa nei nostri sforzi per posizionare BYD come leader nella mobilità sostenibile in Europa’’.
Fonte: EconomyUp
5-Indebolimento finanziario dei competitor tradizionali
Le notizie di questi giorni vedono i principali gruppi tedeschi VW, BMW ed ora anche Mercedes subire performance negative a livello di conti finanziari causati principalmente dalla riduzione dei volumi di vendita a partire proprio dal mercato cinese sul quale avevano puntato da anni per crescere:
15 mila licenziamenti e chiusure di stabilimenti nel gruppo VW
BMW vede ridurre i piani delle vendite
Mercedes vede crollare i margini operativi
Batterie, le svedesi Northvolt e Volvo Trucks bloccano la produzione nei nuovi stabilimenti
Fonte: Il Sole 24 Ore
6-Capacità di aggirare i dazi velocemente
I produttori cinesi di veicoli elettrici stanno rapidamente adattando le loro strategie per far fronte ai dazi imposti dagli Stati Uniti e dall’Europa (due giorni fa anche dal Canada). Come? Orientando le loro esportazioni verso i mercati emergenti dell’Asia (Thailandia, Indonesia), del Centro e Sud America (Messico, Brasile) e del Medio Oriente (Emirati Arabi).
Fonte: Il Sole 24 Ore
7-La Cina investe anche nella tecnologia per i giovani nell’automotive (la più pericolosa)
ByteDance (la società che ha creato e gestisce TikTok) avrebbe raccolto 600 milioni di dollari per l'app per auto Dongchedi, o DCar, che è una piattaforma di informazioni, trading e servizi per automobili con circa 35,7 milioni di utenti attivi al mese.
Cosa vi dice il fatto che l’app per giovani (GenZ principalmente) più diffusa al mondo investe anche nella vendita di servizi automotive direttamente all’utente finale?
Questa è più pericolosa delle ipoteche sul futuro da parte della Cina: i giovani.
Fonte: Yahoo
8-La follia delle multe alle case auto per i limiti alle emissioni di CO2 (autolesionismo occidentale)
Secondo Luca de Meo, CEO di Renault Group e Presidente di European Automobile Manufacturers' Association (ACEA), i nuovi target per le emissioni hashtag CO2 imposti alle Case auto per il 2025 (si passerà da 116 gr/km a 94 gr/km), rischiano di ridurre le immatricolazioni a soli 10 milioni, per evitare 15 miliardi € di sanzioni.
In pratica il management delle case auto, dovendo rispondere ai propri azionisti, preferiscono rinunciare a produrre e vendere che si vendono anzichè beccarsi multe salatissime in perfetta visione di brevissimo periodo.
Mentre va ricordato che, nel 2023, le emissioni medie di CO2 delle nuove auto in EU27 sono state pari a 107,8 gr/km, ovvero il -53,4% rispetto al 2005 (si va dai 60,9 della Finlandia, ai 137,6 della Slovacchia).
Fonte: RTS
Quali sono le conseguenze per il post-vendita? Al momento non c’è ancora una massa importante di auto cinesi per le strade. Se fossi il titolare di un’officina terrei d’occhio gli effetti negativi sulle case europee e le relative politiche che devono adottare su ogni fronte per ridurre le perdite operative. Mai come ora essere “muti-service” e “multi-brand” può essere la chiave per avere una crescita sostenibile a livello finanziario.
Quale futuro con i giovani (capire per attrarli) - parte 2
La 13ª edizione del GenZ and Millennial Survey, un'analisi globale condotta da Deloitte, fa luce sulle priorità della Generazione Z e dei Millennials. Questo studio, che ha intervistato 22.000 persone (14.000 GenZ e 8.000 Millennials) in 44 paesi, rivela alcune tendenze prevedibili ma importanti.
Queste generazioni mostrano un forte interesse per la sostenibilità ambientale e l'equilibrio tra vita lavorativa e privata.
Inoltre, ciò che spicca di più è il loro coinvolgimento con le nuove tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale generativa. I Millennials e la GenZ sono tra i principali utilizzatori delle soluzioni di Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI), anche sul posto di lavoro. Tuttavia, quasi la metà di loro ritiene di non ricevere una formazione adeguata dai propri datori di lavoro.
I giovani sono spesso etichettati come pigri, demotivati e privi di iniziativa dalle generazioni più anziane, in particolare dai datori di lavoro. Vediamo spesso questa narrativa nei media, con lamentele costanti sulla difficoltà di trovare personale. Ma la realtà è diversa. Non si tratta tanto di pigrizia quanto di allineamento con i valori. Oltre l'80% degli intervistati (86% dei Millennials e 89% della GenZ) crede che un lavoro debba fornire soddisfazione personale e benessere (non solo finanziario) e allinearsi con i propri valori etici. Infatti, il 40% ha rifiutato un lavoro o un progetto perché non corrispondeva ai propri principi. Più giovane è il gruppo di età, più gli aspetti etici diventano non negoziabili, come evidenziato dall'analisi di Deloitte.
Un altro punto chiave è la salute mentale, cruciale per le generazioni più giovani. Mentre coloro che hanno più di 40 anni spesso vedono lo stress come una parte inevitabile di qualsiasi lavoro, i giovani la pensano diversamente. Più della metà (54%) afferma che i propri datori di lavoro prestano la giusta attenzione alla salute mentale, ma c'è ancora un quarto delle aziende in cui questo argomento è quasi tabù. Infatti, il 27% degli intervistati teme di subire discriminazioni sul lavoro se sollevasse preoccupazioni riguardo alla salute mentale.
Cosa significa questo per il mondo post - vendita?
Il mondo delle officine italiano sta soffrendo di carenza di operatori specializzati ed amministrativi a causa principalmente della crescita dei volumi di lavoro.
Per tale motivo se non si ha una visione ed una strategia ben precisa si punta sulla leva economica offrendo ai candidati incentivi di vario genere.
Ma come abbiamo visto dalla ricerca questa generazione non guarda solo lo stipendio ma nuovi fattori come i valori etici, le nuove tecnologie, il bilanciamento con la vita privata e la “serenità” mentale.
E’ chiaro che ci si trova in un contesto nuovo e mai affrontato prima d’ora.
Il mio consiglio è di adottare piccoli ma efficaci cambiamenti nella relazione con le nuove generazioni (sia nella selezione che nella gestione del rapporto nel tempo):
Comunicazione bidirezionale: 80% ascolto di cosa ha da dire la/il giovane e 20% per il titolare. I ragazzi hanno tanto da dire e vogliono poter raccontare di se stessi. Quale migliore occasione per apprendere nuovi aspetti?
Coinvolgimento nei valori del titolare e nella vision di lungo periodo: i ragazzi se conoscono il “progetto” da realizzare e lo sposano diventano i principali fan della tua azienda.
Sperimentare le nuove tecnologie con progetti rapidi: mettete su piccoli “esperimenti” delegando al massimo i ragazzi coinvolti con licenza di “sbagliare”. Cosi possono apprezzare la fiducia piena del titolare.
Fonte: Edge9
Vuoi approfondire questi temi in modo specifico per la tua azienda o la tua professionalità?
Ogni settimana seleziono personalmente le migliori fonti a livello internazionale
Propongo delle pillole semplici ed operative per migliorare il tuo benessere “digitale”
Trovi i principali “numeri” del mercato automotive affichè siano la tua bussola settimanale come supporto alle tue decisioni aziendali e professionali
Cosa possiamo fare di più insieme?
Con una consulenza di 30min gratuita con me possiamo analizzare insieme i punti di forza e di debolezza “digitali” della tua azienda o della tua figura.
Nuove tecnologie
Denso elimina i lavoratori con il nuovo concetto di fabbrica per il gruppo Toyota
Il fornitore automobilistico DENSO annunciato un nuovo concetto di produzione per le fabbriche senza lavoratori che sarà ultradigitalizzato per l'iperefficienza per il gruppo Toyota.
La fabbrica "sarà in grado di funzionare 24 ore su 24 senza presidio" non solo per la produzione ma per "l'intero processo, compreso lo scarico di materiali e componenti, il trasferimento all'interno dell'impianto, il rifornimento e l'alimentazione dei materiali e l'imballaggio dei prodotti".
Denso Corp. inizierà quest'anno a costruire la prima di queste fabbriche futuristiche in Giappone, con l'obiettivo di avviare la produzione nell'anno fiscale che si concluderà il 31 marzo 2028.
Fonte: Automotive News
Musk ne fa un'altra delle sue
La startup di intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI, ha discusso un accordo in cui otterrebbe una quota delle entrate di Tesla in cambio della fornitura alla casa automobilistica dell'accesso alla sua tecnologia e alle sue risorse, l'ultimo esempio della crescente interconnessione delle aziende di Musk.
In base a un accordo proposto, come descritto agli investitori, Tesla concederebbe in licenza i modelli di intelligenza artificiale di xAI per aiutare ad alimentare il suo software di assistenza alla guida, chiamato Full Self-Driving, e condividerebbe parte di tali entrate con la startup, secondo persone che hanno familiarità con la questione.
xAI assisterà nello sviluppo di altre funzionalità per Tesla, tra cui un assistente vocale simile a Siri all'interno delle sue auto elettriche e un software per alimentare il suo robot umanoide Optimus, a quanto pare.
Fonte: WSJ
Il modulo V2X di LG ottiene la prima certificazione Common Criteria al mondo
La soluzione vehicle-to-everything (V2X) di LG per Volkswagen ha ottenuto la prima certificazione Common Criteria (CC) al mondo per la sicurezza nella sua categoria.
Il dispositivo, il VW Transceiver Module di LG, è stato sviluppato per la piattaforma MQB di Volkswagen e garantisce protezione contro l'accesso non autorizzato.
Testato da DEKRA, ha ottenuto una valutazione EAL 2+ dal National Cryptologic Center (CCN) della Spagna. V2X permette ai veicoli di comunicare con altri veicoli, infrastrutture del traffico e pedoni.
LG prevede di ottenere la stessa certificazione per la piattaforma di veicoli elettrici MEB di Volkswagen quest'anno e sta migliorando la sicurezza in tutte le sue attività automobilistiche.
Fonte: ADAS & Autonomous Vehicle
Pillola settimanale di ben-essere digitale
In questa sezione do qualche brevissimo consiglio per creare una buona presenza di se stesso sui canali digitali come i social.
Perchè LinkedIn è importante per tutti gli imprenditori (specie per i titolari di officina)
Troppo spesso durante le attività di consulenza presso le officine mi sento dire che LinkedIn è un canale che non interessa, che riguarda solo chi cerca lavoro.
Sono convinto che dietro questa motivazione ci sia spesso una bassa considerazione di se stessi come professionista ed imprenditore che porta a pensare che non si è capace di scrivere e pubblicare. Pura autolimitazione. Proviamo a superarla.
Ecco invece i motivi per i quali deve essere l’arena quotidiana dove giochi le partite importanti:
E’ la principale fonte informativa quotidiana su partner industriali, managers di aziende importanti e competitor
Con un minimo di attività settimanale (LinkedIn ne suggerisce almeno 3) ottieni una buona visibilità
Diventi il primo “influencer” della tua azienda
Scopri i nuovi talenti per la tua officina: si hai capito bene… ci sono verniciatori, accettatori, capi officina, magazzinieri, addetti amministrativi molto attività su LinkedIn
Puoi controllare le metriche della crescita della tua visibilità e notorietà professionale
Nelle prossime puntate vi darò delle pillole operative per partire in modo rapido senza grandi sforzi.
»»» Consiglio: se hai già un account ricontrolla il tuo profilo e completalo il più possibile con le indicazioni che trovi dall’app. Se invece non ne hai ancora uno, scarica l’app fai la registrazione e inizia senza timore. Per tutti: non usate il maiuscolo per il nome e usate i recapiti professionali (mail aziendale, cellulare, etc)
Cosa porti a casa questa settimana
Le case europee stanno soffrendo la pressione cinese specie sui conti, si muoveranno pesantemente anche sul post vendita.
Le case cinesi stanno provando a vendere più auto in europa, quindi possono offrire buone condizioni di ingresso al post vendita.
I giovani possono essere una grande opportunità per le officine se approcciati in modo diverso.
LinkedIn è l’arena “professionale” (anche) del titolare di un’officina
Follow the MONEY
In questa sezione ho creato due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso (proviamo così, mi dirai se ha senso o meno).
Ritengo importante tenere sempre ben in vista i valori di questi due aggregati come una sorta di “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo.
A te le valutazioni 😉
NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.
Portafoglio Case Auto Tradizionali
Portafoglio Case Auto “Nuove”
Il tuo feedback è importante!
Grazie 🙏 per aver letto la prima newsletter e per aver preso parte in qualche al mio progetto.
Ti è piaciuto il numero di oggi? |
Se vuoi puoi rispondermi anche direttamente alla mail se hai suggerimenti o indicazioni specifiche.
Alla prossima newsletter!
Michele
Reply