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📸 La diffusione dell'AI e i rischi per l'automotive

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Benvenuti alla 33a edizione di Autotech Italia !

Ne ho già parlato qui, oggi torno sul tema della diffusione dell’Intelligenza Artificiale (AI) per quello che riguardano le implicazioni dirette nel settore automotive e nel post vendita.

In particolare porta alla vostra attenzione tre “casi d’uso” in termini di rischi e criticità sia per gli operatori che per i driver finali.

Andiamo a scoprirli insieme.

Buona lettura!

📸 La diffusione dell'AI e i rischi per l'automotive

Mettendomi nei panni degli operatori del settore automotive, mi rendo conto che non è affatto facile orientarsi in questa fase storica di grandi cambiamenti tecnologici sempre più diffusi senza la possibilità di scelta o addirittura di “bloccare” il processo.

L’AI LLM si sta diffondendo senza sosta e nessuno può fermarla.

Perchè? Trasforma un semplice dialogo alla portata di tutti (non serve essere tecnici esperti) nell’azione o nel risultato finale che hai richiesto.

Allora perchè le persone comuni non dovrebbero utilizzarla per il solo fatto di provare, sperimentare e divertirsi (contro gli altri)?

Vediamo due casi (più uno in embrione) che se non ben gestiti possono far perdere grandi opportunità agli operatori del settore.

Caso 1: la generazioni di immagini false

L'ultimo aggiornamento di OpenAI ha portato a un notevole avanzamento nella tecnologia di intelligenza artificiale, rendendo incredibilmente semplice e accessibile la creazione di immagini ultrarealistiche su richiesta.

Questo significa che, con pochi clic, chiunque può generare immagini che sembrano autentiche e realistiche, come patenti di guida, carte d'assicurazione e persino foto di incidenti stradali.

Negli ultimi giorni stanno girando diversi casi segnalati sui social, vediamo i più significativi.

1-un utente ha creato una ricevuta falsa

2-un secondo utente in tempo reale l’ha modificata aggiungendo le macchie di caffè.

Impressionante vero?

Ovviamente ci sono stati poi quelli che si sono divertiti per davvero come in questo caso:

Ovviamente chi è del settore comprende perfettamente il potenziale rischio di frodi, ma cosi come è facile creare dall’altro lato con la stessa modalità si può fare qualcosa per proteggersi un minimo.

Difatti questo signore molto gentilmente ha condiviso il comando (prompt) da copiare e incollare su Chat GPT per controllare se una foto è stata generata in modo artificiale, eccolo per vostra comodità:

Stiamo sviluppando una suite di analisi forense delle foto. Quando carico una foto e dico "verifica alterazioni digitali", eseguirai codice Python passo passo per rilevare segni di generazione di IA, compositing, colorizzazione e alterazioni digitali. Esegui e visualizza ogni risultato singolarmente per evitare errori di memoria. Fase 1: esegui test di variazione del contrasto locale utilizzando il rilevamento dei bordi Canny e diversi filtri Gabor. Fase 2: verifica la coerenza di riflessi e alte luci utilizzando l'analisi del pattern di rumore FFT e i controlli di illuminazione a gradiente di magnitudine. Fase 3: verifica la colorizzazione analizzando il canale B e verificando irregolarità di saturazione e tonalità. Fase 4: esegui il rilevamento delle anomalie basato su patch utilizzando mappe di varianza. Fase 5: esegui l'analisi dell'istogramma. Visualizza sempre ogni risultato visivamente prima di passare alla fase successiva. Alla fine, indica una probabilità bassa, media o alta per l'immagine, se è stata modificata con Photoshop, composita, alterata digitalmente o generata dall'IA, e spiega la tua valutazione in base alle analisi positive. Infine, offri di esportare il report finale in formato PDF. Se hai capito, puoi dire "Carica una foto e di' 'controlla alterazioni digitali'".

Caso 2: guida autonoma

La guida autonoma di ultima generazione è basata su AI e sempre più modelli vengono dotati con questi sistemi.

In Cina, Lo Xiaomi SU7, noto per la sua sicurezza fin dal lancio nel marzo 2024 e le prestazioni incredibili, ha avuto il suo primo incidente mortale molto discusso, in cui sono morte tre studentesse universitarie.

L'incidente è successo il 29 marzo 2025, verso le 22:44, sull'autostrada Dezhou-Shangrao, nella provincia di Anhui, in Cina. I primi messaggi sui social media cinesi dicevano che l'auto aveva preso fuoco dopo uno scontro e che le portiere non si potevano aprire, impedendo alle persone di scappare.

Una tragedia immensa che mette in risalto anche in Cina come questa tecnologia è ancora “giovane” per potersi affidare senza correre rischi.

I media hanno evidenziato che l'uso eccessivo di termini in pubblicità e videogiochi, insieme alla promozione delle funzioni di guida intelligente, ha creato confusione sul concetto di "guida intelligente".

Immagine: autista sorpreso a dormire mentre guida in autostrada

Molte case automobilistiche, specialmente quelle di veicoli elettrici, usano espressioni come "guida intelligente di alto livello" per pubblicizzare le funzioni ADAS di livello L2, inducendo i consumatori a credere che l'auto possa gestire la guida, causando potenziale distrazione.

Caso 3 - Google Glasses con AI

La recente beta di Android Auto indica che Google sta lavorando all'integrazione con gli smart glass, prevedendo una loro maggiore diffusione e utilità alla guida.

Sebbene gli smart glass non siano ancora decollati, la proposta di Google è valida. I conducenti necessitano di meno distrazioni e guardare lo schermo di Android Auto per le indicazioni li costringe a distogliere lo sguardo dalla strada.

In pratica l’idea è quella di integrare le funzionalità di Gemini (L’AI di Google) con i Google Glasses (oltre che Google Maps) per inviare informazioni direttamente nelle lenti degli occhiali riducendo le attività e distrazioni alla guida.

Qui un rapido esempio della demo fatta da Google a Londra nei giorni scorsi:

👉 La mia opinione

Questi tre casi ci fanno capire come l’AI è una tecnologia che entrata nelle nostre vite senza chiedere il permesso a nessuno.

Non importa se siamo pro o contro, a me interessa ribadire che è meglio attrezzarci per usarla nel modo più corretto e positivo possibile.

In pratica va “combattuta” con la stessa arma, come nel caso delle foto contraffatte usando l’AI al contrario.

Ma il punto interessante per gli operatori del settore, per i titolari di carrozzerie e multiservice è che queste tecnologie sono già ampiamente usate dai vostri collaboratori più giovani (come è sempre accaduto nella storia dell’uomo con ogni nuova rivoluzione tecnologica).

Le nuove generazioni amano sperimentare, spesso trovando piacere e soddisfazione personale.

Detto in altri termini, se avessero la possibilità di iniziare ad usae questo nuovo approccio sul posto di lavoro avrebbero un motivo in più per scegliere le vostra realtà non solo per restare ma per crescere professionalmente e contribuire al successo della vostra azienda nel lungo termine.

Sono convinto che un azienda con il suo team che conosce i nuovi strumenti sa come gestirli riducendo i rischi connessi, creando opportunità per tutti.

Perchè opporsi o ignorare questo cambiamento?

💸 Follow the MONEY

In questa sezione ho creato due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso (proviamo così, mi dirai se ha senso o meno).

Ritengo importante tenere sempre ben in vista i valori di questi due aggregati come una sorta di “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo.

A te le valutazioni 😉

NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.

Se ho fatto qualche errore non esitare a segnalarmelo. Grazie!

Portafoglio Case Auto Tradizionali

Portafoglio Case Auto “Nuove”

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Alla prossima settimana!

Michele

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