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📉 L'industria tedesca automotive tornerà a brillare?

Benvenuto nella newsletter #2

Questa che è passata verrà ricordata come quella degli annunci più drammatici che l’industria automotive tedesca che si possa ricordare.

Volkswagen

Il gruppo ha al momento una sovracapacità produttiva di 500 mila auto in Europa, l’equivalente di due impianti, e il colosso tedesco ha «un anno, forse due» per ridimensionarsi e adattarsi alle vendite in calo nella sua regione di origine, il Vecchio Continente.

La casa tedesca è convinta che non tornerà ai livelli di vendita pre-pandemia. Per questo motivo l’azienda si rimangerà la promessa di non tagliare posti di lavoro in Germania prima del 2029, perché adesso prevede di vendere meno auto in Europa, rispetto al periodo pre-Covid, «l’equivalente di circa due impianti di produzione».

L’anno scorso Volkswagen ha prodotto circa 9 milioni di veicoli, a fronte di una capacità totale di 14 milioni e hanno fatto sapere che potrebbe chiudere almeno un impianto in Germania, cosa mai successa negli 87 anni della sua storia.

Il punto è che quasi un terzo dei principali stabilimenti della regione ha prodotto meno della metà dei veicoli che ha la capacità di produrre. Le vendite di auto sono quasi un quinto al di sotto dei livelli pre-pandemia e la domanda di veicoli elettrici è inferiore alle attese.

Immagine generata con l’AI

Per tale motivo, Volkswagen intende rescindere il contratto collettivo sulla sicurezza del lavoro nell'ambito del piano di austerità. Il Consiglio di fabbrica ha informato che l'azienda ha comunicato al sindacato IG Metall la cancellazione, con scadenza degli attuali accordi salariali e di sicurezza del lavoro a fine anno. Se non si raggiungerà un nuovo accordo, Volkswagen potrebbe licenziare dipendenti per motivi operativi dal luglio 2025. L'azienda vuole rinegoziare le retribuzioni di operai, dirigenti e lavoratori temporanei a causa delle attuali sfide economiche.

Quali sono le cause di questa crisi?

Il punto centrale è la bassa produttività legata ad un’organizzazione elefantiaca e sovrastrutturata, come dimostra il confronto con Toyota:

  • VW ha quasi il doppio dei dipendenti della Toyota, ma produce meno auto. Allo stesso tempo, Toyota guadagna di più per auto rispetto a VW.

  • Fatturato per dipendente: VW di circa 0,5 milioni di dollari contro 0,8 milioni di dollari per Toyota.

BMW

Il colosso dell'automotive tedesco è crollato segnando un -11% a Francoforte, dopo il taglio delle stime sull'intero 2024.

Nonostante qualche giorno prima il gruppo Bmw dichiarava di aver superato Tesla a luglio per numero di elettriche vendute in un contesto di una domanda che continua ad essere in costante calo: 139.300 sono le elettriche vendute, il 6% meno rispetto a 2023. La quota di mercato delle auto a batteria, secondo i dati di Jato Dinamics, è scesa dal 14,3% di luglio 2023 al 13,5 % del mese scorso.

Quale futuro con i giovani (capire per attrarli)

Una recente ricerca di Uswitch della quale parla BBC, spiega che le persone nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni preferiscono i messaggi (Whatsapp, iMessage, Messanger, ecc.).

Qual'è la conseguenza?

Un quarto di loro non risponde alle telefonate, un modo per superare – tra le altre cose – l’ansia delle conversazioni a voce.

Per le persone più anziane, rispondere a una telefonata è una cosa normale; per i più giovani la normalità è scrivere e rispondere ai messaggi.

A chi non è capitato con i propri figli adolescenti specie dopo il covid?

Secondo gli esperti, il trend è dovuto all’ascesa del mercato della telefonia mobile e ai social media; benché evitano le chiamate, i più giovani mantengono il contatto costante tra loro mediante chat di gruppo e piattaforme di social media.

Questo cambiamento nelle comunicazioni vale anche per i luoghi di lavoro, elemento che per alcuni dipendenti è causa di difficoltà.

Le cause?

Le nuove generazioni sembrano quasi temere che le chiamate portino brutte notizie e preferiscono messaggi per placare l’ansia da contatto diretto a voce, tendenza favorita dalle innumerevole modalità che consentono di contattare qualcuno (SMS, WhatsApp, Messenger di Facebook e Instagram, ecc.) diventate la scelta predefinita per i nativi digitali, abituati a scrivere messaggi per tutti, più a loro agio rispetto al parlare a voce.

Non dimentichiamo che Il 37% degli italiani ha ricevuto uno smartphone in età scolare.

Cosa significa questo per il mondo post - vendita?

Ecco due importanti implicazioni quando si ha a che fare con i giovani (fino a 34 anni circa):

  1. come clienti finali (i driver): non amano essere contattati per telefono ma ricevere notifiche digitali smart con invito all'azione sempre digitale (es: una prenotazione)

  2. come collaboratori interni (dipendenti): questi canali è vero che sono preferiti ma solo in ambito esclusivamente privato non lavorativo. Usare Whatsapp ad esempio come mezzo di comunicazione interna è invasino ed inefficiente perchè è non collegato ai processi esistenti come le mail o i gestionali.

Fonte: Macitynet

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Nuove tecnologie

Toyota deposita il nuovo brevetto AI n. US20240289859

Questo sistema e metodo serve per fare raccomandazioni su un veicolo in base al modo in cui un conducente guida. Ecco come funziona:

  • Raccoglie dati su come viene guidato il veicolo.

  • Riceve informazioni sulla proprietà del veicolo.

  • Ottiene dati di mercato sulle vendite di veicoli.

Poi, il sistema:

  • Crea una valutazione del veicolo.

  • Fa una raccomandazione all'utente.

  • Invia la raccomandazione all'utente tramite un dispositivo.

I dati sulla guida vengono raccolti dai sensori del veicolo e processati da uno o più computer collegati al veicolo. Un modello di apprendimento automatico, addestrato con questi dati, genera una valutazione del veicolo e fa una raccomandazione all'utente. Questa raccomandazione può includere un veicolo nuovo o usato da comprare o noleggiare. La raccomandazione viene poi inviata all'utente tramite un dispositivo.

Ecco alcuni esempi di utilizzo:

  • Valutazione dell'auto: Basata su come è stata usata, dove è stata e la sua storia di manutenzione.

  • Punteggio dell'auto: Utile per app di ride-sharing, permettendo agli utenti di vedere le condizioni del veicolo prima di prenotare un viaggio.

  • Raccomandazioni di acquisto/vendita/noleggio: Basate sulle tendenze del mercato per il proprietario dell'auto.

Fonte: LinkedIn

Pillola settimanale di ben-essere digitale

In questa sezione do qualche brevissimo consiglio per creare una buona presenza di se stesso sui canali digitali come i social.

Il profilo personale “digitale” che hai sui vari social rappresentano l’immagine di te stesso che tutti (specie dopo il covid) possono trovare.

Ad esempio pensa sempre alle persone interessate a collaborare con te: un nuovo collaboratore (specie se della Gen Z ovvero 20/25 anni) la prima cosa che fa è quella di cercarti su Instagram per vedere cosa pubblichi.

Sempre più i nuovi collaboratori scelgono con chi lavorare attraverso il tuo profilo pubblico.

Mentre un partner, fornitore o un cliente ti cerca su LinkedIn allo stesso modo.

I casi negativi sono i seguenti:

  • non hai profili attivi: pensano che sei un “boomer” e che sarà difficile lavorare con te (ad es.)

  • hai profili a mala pena gestiti: non trovano niente di interessante per venirti a cercare

»»» Consiglio: essere presenti con profili ben settati, con contenuti giusti e positivi (poco ma buono), ma soprattutto mai condividere post polemici e negativi (non cadere nella trappola dei leoni da tastiera)

Cosa porti a casa questa settimana

  1. Le case auto tedesche hanno aperto il vaso di pandora delle sovra capacità produttive, quindi fare attenzione alle ricadute sui politiche di riduzione costi anche nel post vendita (essere sempre più indipendenti)

  2. Vuoi conquistare i giovani (Gen z e Millennials)? Rispetta il modo in cui vogliono comunicare capendo il loro punto di vista che è diverso da chi ha 40 anni e più (Gen X e Boomer)

  3. L’AI (Artificial Intelligence) sarà sempre più presente in modo profondo nell’architettura della mobilità e dei veicoli in tutto il loro ciclo di vita

  4. La presenza “digitale” personale come imprenditore non è una opzione (rileggi il punto 2 come me 😉)

Follow the MONEY

In questa sezione ho creato due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso (proviamo così, mi dirai se ha senso o meno).

Ritengo importante tenere sempre ben in vista i valori di questi due aggregati come una sorta di “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo.

A te le valutazioni 😉

NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.

Portafoglio Case Auto Tradizionali

Portafoglio Case Auto “Nuove”

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Michele

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