• Autotech Italia
  • Posts
  • 🫣 E' Tesla ad essere avanti o sono gli altri scarsi?

🫣 E' Tesla ad essere avanti o sono gli altri scarsi?

Benvenuto nella newsletter #8

Indice dei contenuti

Due settimane fa avevo pubblicato la notizia del lancio del Robotaxi da parte di Elon Musk e di come le borse avessero reagito non proprio bene al nuovo futuristico prodotto di Tesla (-11%).

A distanza di pochi giorni cosa è successo alla galassia delle aziende di Musk?

Di tutto, di più (compresi razzi spaziali che rientrano e vengono agganciati da bracci meccanici).

Gli eventi che si sono succeduti in cosi pochi giorni bastano per capire la reale differenza tra Tesla e i produttori di auto tradizionali.

🫣 E' Tesla ad essere avanti o sono gli altri scarsi?

Il titolo volutamente provocatorio di questo numero ha l’obiettivo di fare una fotografia del reale potenziale di Tesla nel settore automotive rispetto ai competitor tradizionali europei, americani, giapponesi, sud coreani e cinesi.

Proviamo ad unire i puntini.

1-I fatti di questi giorni

  • 10.10.2024: presentazione del RoboCab (il nome commerciale del robotaxi) il titolo perde l’11%

  • 13.10.2024: rientro dallo spazio del razzo SpaceX con aggancio storico del primo sistema di presa in verticale

  • 23.10.2024: il titolo sale del 22% dopo la presentazione dei dati del terzo trimestre 2024 con un utile in aumento del 17% a 2,2 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti, e un fatturato salito dell’8% a 25,2 miliardi

Le ultime evoluzioni positive di borsa sono avvenute dopo un ribasso del 13% da inizio anno, eroso da due trimestri consecutivi di declini nella performance.

2-Tesla è Tesla perchè è un progetto di Elon Musk

Il primo successo di Elon Musk è stato PayPal, il primo sistema di scambio denaro e pagamenti digitalizzato della storia. Ecco da dove nasce la sua grande competenza nel settore finanziario.

Dopo la vendita della sua prima creatura Musk ha creato una vera e propria galassia di aziende accomunate dalla logica di cambiare le regole del gioco del settore di appartenenza:

  • Tesla: nelle auto e nella rete di ricarica

  • SpaceX: nelle missioni e viaggi nello spazio (sotto) il video storico del razzo Starship con viene agganciato da bracci meccanici chiamati Mechazilla

  • StarLink: connessione internet satelitare in tutto il mondo

  • X (ex Twitter): non l’ha creata lui ma l’ha comprato con una delle operazioni di borsa più violente mai visto prima (PS: nella cordata di acquisizione c’è anche la nostra Unipol). E’ il suo organo di comunicazione personale per intenderci

Quindi Elon Musk non solo ha competenze uniche al mondo, ma ha creato un ecosistema tecnologico con applicazioni verticali uniche in grado di mettere a fattor comune soluzioni che governa direttamente lui senza interferenze.

2-Puntare al respiro finanziario da lontano

I risultati di Tesla del terzo trimestre non arrivano dalle auto ma da altri elementi che Musk ha sapientemente inserito nel suo progetto di lungo periodo di Tesla come:

  • vendita a terzi di crediti per le emissioni

  • business dell’energia con la rete di ricarica Super Charge

Mentre le poche spinte dell’auto sono arrivate anzitutto dal ricorso a sconti e incentivi.

E’ evidente che senza questi fattori “non auto” Tesla avrebbe avuto poche possibilità di successo. Ma Musk, che conosce le dinamiche finanziarie molto bene, ha sfruttato a suo vantaggio le nuove regole che gli stati stavano lanciando per avere zero emissioni nel 2050 (crediti green, incentivi fiscali, etc).

Immagine generata con l’AI

3-Lanciare sempre la palla in avanti

Tesla ha una capacità finanziaria unica nel settore con oltre 840 miliardi di dollari di capitalizzazione in borsa.

Questo gli permette di avere più opzioni, di poter scegliere di non essere obbligato a vendere auto a tutti i costi. Di fatti nonostante avesse annunciato da tempo la realizzazione di un modello a basso costo sotto i 25.000 $, Elon Musk sceglie di non seguire la strada della competizione con i cinesi (evidentemente senza speranza) ma di puntare dritto ad un pezzo di futuro della mobilità come la guida autonoma e l'intelligenza artificiale.

Il progetto del RoboCab, molto contestato e discusso durante la sua presentazione, rappresenta la sua visione per chiudere il cerchio sulla mobilità moderna: una piattaforma digitale che permette alle persone condividono i propri veicoli autonomi con tutti al fine di ridurre i tempi di non utilizzo.

A mio avviso Tesla sarà sempre di più l’iPhone delle auto, inteso come prodotto “chiuso” unico, abbastanza esclusivo, voluto da una gruppo di persone che amano questa soluzione che funziona. Come l’iPhone di Apple per i cellulari. Ma c’entra poco con la scelta di un’auto elettrica. Il cliente Tesla vuole Tesla.

4-Il confronto con gli altri competitor

Ecco cosa diceva Marchionne nel 2015: “Prenda Elon Musk, non sono qui a difenderlo, anche perché ho sempre detto che secondo me il suo modello di business non funziona. Ma quello che è certo è che si muove alla velocità di un razzo quando prende le decisioni. Noi siamo lentissimi, dobbiamo cambiare questo passo. Prenda Elon Musk, non sono qui a difenderlo, anche perché ho sempre detto che secondo me il suo modello di business non funziona.”

“Ma quello che è certo è che si muove alla velocità di un razzo quando prende le decisioni. Noi siamo lentissimi, dobbiamo cambiare questo passo”.

Sergio Marchionne

Velocità. E’ il punto centrale della differenza con Stellantis, VW, BMW, GM, etc.

L’unica che sembra avere un minimo di questo dinamismo sembra essere Renault che guarda caso è capitanata da Luca De Meo ex Marchionne-boy. Di fatti anche la casa francese ha sorpreso il mercato con i dati del terzo trimestre superiori alle attese per vendite e utili e con la proposizione di ben 10 nuovi modelli.

La velocità che Musk ha impresso a Tesla parte da lontano (ricordo che l’inizio della quotazione in borsa è del luglio 2010), da un foglio bianco senza vincoli iniziali ho potuto realizzare un sistema di creazione e produzione dei veicoli innovativo sotto ogni punto di vista con un forte focus sulla sostenibilità finanziaria.

Gli altri? Sono tutte aziende con tanti decenni sulle spalle, cresciute dimensionalmente e burocraticamente in un contesto di mercato diventato sempre statico con posizioni consolidate. In poche parole hanno inglobato nel loro DNA la lentezza.

Per cambiare passo non possono che passare attraverso processi di ristrutturazione aziendale molto pesanti (licenziamenti, chiusura di stabilimenti, etc) e ripensare il proprio ruolo nel contesto della mobilità moderna definitivamente cambiato.

5-Conclusioni

La risposta alla domanda iniziale a mio avviso è un mix di tutte e due i fattori: Musk ha potuto realizzare Tesla usando sfruttando in modo cinico anche la debolezza strategica di aziende vecchie e stanche.

Come ha detto Marchionne in questo video del 2015, Musk ha fatto quello che tutti gli altri non hanno potuto fare.

Come ogni grande progetto innovativo della storia umana, Tesla è stato un esempio di determinazione e caparbietà applicate nei periodi iniziali più difficili e bui.

L’andamento storico del titolo in borsa ne è la dimostrazione passando da $ 1,28 a $269 di oggi (+20.000%!!!). Per gli investitori Tesla è e rimane un titolo tecnologico e non automotive. E Musk lo sa benissimo.

Ultima nota: i grandi investitori sono stati quelli che hanno comprato a $1,28 scommettendo solo sulla visione di un uomo quando tutti gli altri non vedevano nulla di buono.

👋 Vuoi approfondire questi temi in modo specifico per la tua azienda o la tua professionalità?

  • Ogni settimana seleziono personalmente le migliori fonti a livello internazionale

  • Propongo delle pillole semplici ed operative per migliorare il tuo benessere “digitale”

  • Trovi i principali “numeri” del mercato automotive affichè siano la tua bussola settimanale come supporto alle tue decisioni aziendali e professionali

Cosa possiamo fare di più insieme?

Con una consulenza di 30min gratuita con me possiamo analizzare insieme i punti di forza e di debolezza “digitali” della tua azienda o della tua figura.

📉 Il punto sulla crisi dell'automotive (produttori)

Le notizie della crisi dei dei produttori di auto tradizionali (europei, americani e giapponesi in primis) nell'ultima settimana sono state davvero tante e anche drammatiche. Ecco una rapida carrellata in sintesi.

 💡 Come sfruttare i contenuti della newsletter

Ecco qualche suggerimento utile:

  • Condividere sui tuoi profili personali

  • Usarli per la comunicazione aziendale passandoli al social media manager interno o esterno

💸 Follow the MONEY

In questa sezione ho creato due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso (proviamo così, mi dirai se ha senso o meno).

Ritengo importante tenere sempre ben in vista i valori di questi due aggregati come una sorta di “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo.

A te le valutazioni 😉

NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.

Portafoglio Case Auto Tradizionali

Portafoglio Case Auto “Nuove”

Il tuo feedback è importante!

Grazie 🙏 per aver letto la prima newsletter e per aver preso parte in qualche al mio progetto.

Ti è piaciuto il numero di oggi?

Login o Iscriviti per partecipare ai sondaggi.

Se vuoi puoi rispondermi anche direttamente alla mail se hai suggerimenti o indicazioni specifiche.

Alla prossima newsletter!

Michele

PS: se apprezzi questo lavoro condividilo con i tuoi colleghi 🙏

Altro materiale:

🧑‍💻 Il progetto

Reply

or to participate.