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🔮 Come sarà la mobilità urbana nel 2035?
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Indice dei contenuti
Dopo aver approfondito la scorsa settimana i motivi per cui Tesla guidata da Elon Musk è molto differente da tutte le altre case auto, oggi ho il piacere di sintetizzare le conclusioni di un importante rapporto globale che rappresenta un punto di riferimento non solo aziende e dirigenti ma anche per governi nazionali: l’Oliver Wyman Forum.
Nell’edizione di ottobre 2024, sono stati raccolti opinioni di esperti e ricerche su tendenze macroeconomiche, fattori sociali e driver microeconomici per prevedere la crescita della mobilità ad un valore di 1,1 trilioni di dollari entro il 2035 (trilione = 1000 miliardi 😱).
Senza annoiarti con dati e numeri troppo lontani dal contesto che ci interessa, il mio intento è quello di familiarizzare con nuovi termini e modelli di mobilità che nei prossimi anni diventeranno di uso comune. Ma che allo stesso tempo impatteranno anche sul nostro settore: il post vendita.
Meglio prepararsi almeno “psicologicamente”… anche perchè il 2035 è molto vicino per prendere le giuste decisioni.
🔮 La mobilità urbana nel 2035 (previsioni)
Innanzitutto dobbiamo inquadrare il contesto della mobilità del 2035 in cui ci saranno, a livello previsionale, nuovi servizi con cui le persone si sposteranno che si aggiungeranno a quanto conosciamo oggi.
Ancora una volta la parola chiave sarà: complessità.
1-I nuovi 14 servizi di mobilità inclusi nell'analisi
Vediamo subito quali sono i 14 servizi che avranno un valore di 1,1 trilioni di dollari.
Car-As-A-Service | Micromobilità | Digital Services | Air Mobility |
---|---|---|---|
Car rental | Bike-sharing | Smart parking | Air taxis |
Car subscription* (Link & Co) | Scooter-sharing | Charging services | |
Car-sharing | Moto-sharing | Navigation services | |
Carpooling | ADAS | ||
Ride-hailing (Uber) | In-vehicle digital services* |
Per quanto ci riguarda mi soffermerò sul primo e terzo blocco di servizi (di mobilità aerea effettivamente è prematuro parlarne 😅).
Il punto centrale è che si parlerà sempre di più di servizi e non di veicoli.
Nel primo blocco, si parla chiaramente di Car-As-A-Service cioè inteso come un bene, l’auto, dove non c’è la proprietà ma solo l’uso come servizio quando occorre nelle varie opzioni tra: noleggio a breve, il car sharing (Enjoy etc), il car pooling (BlaBlaCar) e infine Uber & co. A mio avviso un trend interessante sarà l’auto ad abbonamento con Link & Co.
Nel terzo blocco ci sono i servizi digitali che stanno sempre di più diventando parte integrante delle auto moderne. In questo blocco per il post vendita meritano attenzione, oltre gli ADAS (non è una novità), gli “In-vehicle digital services” (servizi digitali a bordo dell’auto) in quanto saranno il punto di aggregazione delle strategie di canalizzazione delle manutenzioni in officina da parte delle case auto.
2-Previsioni di crescita dei nuovi servizi
Dei 1,1 trilioni di dollari ben 650 trilioni saranno rappresentati dai “servizi digitali” con ADAS e In-Vehicle Digital Services in testa.
Fonte: Oliver Wyman Forum mobility value pool analysis
3-Come le nuove “mobilità” sottraggono terreno a quelle tradizionali
Il grafico che segue, contenuto nel rapporto, è davvero interessante per capire come il modo di muoversi oggi diventerà sempre più “complessa” perchè non sarà sostituita ma “integrata” con quelle nuove.
Per l’autoriparazione è fondamentale osservare le dinamiche delle auto di proprietà (Personal Car) e dei veicoli in leasing (NLT, leasing etc) dove vediamo il maggior numero di “competitor” rispetto agli altri.
Con un po di pazienza, ti invito a seguire le linee da sinistra verso destra.
4-Come cambierà la mobilità di muoversi in Europa
E’ davvero impressionante vedere come i veicoli personali di proprietà passeranno dal 66% di oggi al 49% nel 2035 in favore del trasporto pubblico e degli atri servizi come la mobilità condivisa.
Fonte: Oliver Wyman Forum mobility value pool analysis
5-Il valore dei nuovi servizi in Europa
In Europa, ci sarà una grande crescita dei servizi on-demand grazie all'uso maggiore della tecnologia nelle auto. Entro il 2035, circa quattro auto su cinque offriranno tecnologia smart a pagamento, permettendo ai consumatori di comprare, per esempio, sistemi di intrattenimento aggiornabili.
In futuro, è probabile che i consumatori mostrino una crescente disponibilità a spendere di più per accedere a queste innovative offerte, che potrebbero includere servizi avanzati, funzionalità aggiuntive o prodotti di alta qualità.
Si prevede che il mercato dei servizi digitali a bordo dei veicoli passerà da 4,1 miliardi di dollari nel 2023 a 44 miliardi di dollari entro il 2035, a un tasso annuo del 23%.
Fonte: Oliver Wyman Forum mobility value pool analysis
6-Il futuro impatto sul post vendita
I servizi delle officine saranno sempre più digitalizzati, avviati da smartphone dal driver o da processi automatizzati che dialogano con i veicoli e le banche dati delle case auto (es: Intelligenza Artificiale).
Vista l’attuale situazione di mercato, le case auto per agganciare tutte le opportunità della crescita dei nuovi servizi per trilioni di dollari avranno bisogno di fornitori di servizi post vendita all’altezza.
A mio avviso la capacità di dotarsi di infrastrutture e tool digitali aperte e moderne (superando la logica dei gestionali locali e delle intranet) sarà l’occasione per riequilibrare le condizioni economiche e SLA non solo con le case auto ma anche con i vari canalizzatori come società di noleggio, assicurazioni e nuove piattaforme tipo MaaS (Mobility As A Service).
Qui trovi il report completo (in inglese, nel caso ne avessi bisogno basta attivare la funzione di traduzione nel browser).
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📉 Il punto sulla crisi dell'automotive (produttori)
Le notizie della crisi dei dei produttori di auto tradizionali (europei, americani e giapponesi in primis) nell'ultima settimana sono state davvero tante e anche drammatiche. Ecco una rapida carrellata in sintesi.
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In questa sezione do qualche brevissimo consiglio per creare una buona presenza di se stesso sui canali digitali come i social.
Torno sull’importanza di frequentare LinkedIn come fonte di conoscenza di opinioni importanti
Due mesi fa il CEO di Saudi Arabia Holding Co. con questo post ha anticipato quello che sarebbe poi emerso come crisi delle case auto europee “premium” (ho usato la funzione di traduzione del post).
In modo diretto ed anche “violento” ha evidenziato le 4 cause del successo delle auto cinesi rispetto al declino delle europeo. Ma soprattutto ha ricordato la verità del concetto della “rana bollita”. Attenzione: affermazione detta da chi ha tanti soldi da spendere.
Questo è il suo profilo LinkedIn, seguilo (non serve chiedere il contatto).
E’ un esempio di come oggi è possibile accedere a certe informazioni in modo diretto senza da tutto il mondo.
💸 Follow the MONEY
In questa sezione ho creato due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso (proviamo così, mi dirai se ha senso o meno).
Ritengo importante tenere sempre ben in vista i valori di questi due aggregati come una sorta di “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo.
A te le valutazioni 😉
NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.
Portafoglio Case Auto Tradizionali
Portafoglio Case Auto “Nuove”
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Michele
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